Lorenza Sannai
English/Italian
ENG Color and geometry are two natural elements for me to enter painting. I like improvisation fueled by emotional, perceptive, intuitive factors. Painting based on geometry often expresses the individual's atavistic need to rationalize, perhaps control through a scheme, but in my work geometry is a means of discovering unexpected dimensions: I do not start from a module or from a predetermined scheme.
I apply the paint on wooden panels, on the canvas, on paper.
In my doing I leave open the possibility of integrating other materials, as long as the result is linked to painting.
By changing the density of the pigment paste and the type of brushstroke I try to obtain a special light in the color.
My work offers the viewer the possibility of perceiving both unity and dispersion. A polychrome palette makes me play a revealing role. The viewer can read the image in different perspectives.
In modern society, many lack a sense of unity. On the one hand I try to bring out the contradictions and the facets of our culture, of society, of our ego, on the other hand, through transformation and multiple passages I offer the opportunity for a unitary look.
IT ll colore e la geometria sono per me due elementi naturali per entrare nella pittura. Mi piace l'improvvisazione alimentata da fattori emozionali, percettivi, intuitivi.
Sovente la pittura che si fonda sulla geometria esprime la necessità atavica dell’individuo di razionalizzare, forse controllare attraverso uno schema, ma nel mio lavoro la geometria è un mezzo per scoprire dimensioni impreviste: non parto nè da un modulo nè da uno schema predeterminato.
Applico la pittura a olio e ad acrilico su pannelli di legno, sulla tela, sulla carta.
Nel mio fare lascio aperta la possibilità di integrare altri materiali, purché il risultato sia riconducibile alla pittura.
Cambiando la densità della pasta dei pigmenti e il tipo di pennellata cerco di ottenere una speciale luce nel colore.
Il mio lavoro offre a chi guarda la possibilità di percepire sia l’unità che la dispersione. L’utilizzo la policromia mi fa giocare un ruolo di rivelatore. Chi guarda può leggere l'immagine in prospettive diverse.
Nella società moderna a molti manca un senso di unità. Da un lato tento di far emergere le contraddizioni e le sfaccettature della nostra cultura, della società, del nostro io, dall'altro proprio attraverso la trasformazione e i passaggi multipli offro l'occasione di uno sguardo unitario.